Le domande si possono presentare dal 18 aprile al 30 maggio 2019. I voucher scuola per l'anno scolastico 2019-2020 riguardano le spese per
· iscrizione e frequenza, da utilizzare esclusivamente presso le scuole paritarie oppure libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all'istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti
Novità rispetto ai bandi precedenti
· il contributo statale per i libri di testo per l’anno 2019/2020 è erogato, per la prima volta, sotto forma di voucher elettronico dalla Regione Piemonte e non più dal Comune sede dell’Autonomia scolastica. E' compreso nel voucher di "iscrizione e frequenza" oppure in quello per "libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione"; la nuova soglia ISEE per accedervi è di euro 15.748,78. Occorrerà utilizzare l’importo previsto per l’acquisto dei libri di testo obbligatori, che deve in ogni caso essere speso entro il 31 agosto 2019; successivamente si attiverà il restante importo previsto, che avrà scadenza il 30 giugno 2020
· ogni domanda presentata per lo studente iscritto alla scuola/agenzia per l’anno scolastico 2019/2020 sarà identificata da un codice (ID) attribuito dal sistema che sarà utilizzato, in sostituzione del nominativo del richiedente, nelle graduatorie elaborate in ordine crescente in base all’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), di cui al paragrafo 12) del bando e pubblicate nel sito web della Regione Piemonte
· la domanda per l’anno scolastico 2019/2020 verrà annullata e non sarà ammessa a istruttoria, in mancanza dei requisiti di cui al paragrafo 9 del bando, e se compilata non correttamente per quanto riguarda i seguenti dati:
o codice fiscale richiedente (il voucher è assegnato tramite tessera sanitaria)
o codice fiscale studente (l’ISEE è verificato attraverso il codice fiscale dello studente, che deve risultare nel nucleo familiare del richiedente e ai fini dell’eventuale assegnazione della borsa di studio ministeriale)
o codici fiscali indicati nell’ISEE 2019 e nella relativa Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che devono corrispondere a quelli inseriti nella domanda