Ciao siamo Noemi e Martina volontarie del servizio civile per l'ambiente. Oggi vi informiamo sui differenti marchi di certificazione dei prodotti alimentari.
MARCHI BIOLOGICI: 🌱
* Nome (e facoltativamente il logo) dell’Organismo che esegue il controllo e suo n° di autorizzazione ministeriale
* codice dell’Organismo di Controllo
* codice dell’azienda produttrice
* numero di autorizzazione alla stampa dell’etichetta
Nel caso di prodotti con più ingredienti (es. biscotti), per poter utilizzare la dicitura "da Agricoltura Biologica" occorre che almeno il 95% degli ingredienti siano biologici certificati. Il restante 5% è rappresentato da una lista di ingredienti normalmente non certificabili (es. sale). Non è ammessa la miscela biologica e non biologica di un singolo ingrediente.
MARCHI IGP E DOP: 🌍
La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) identifica anch'essa un prodotto le cui caratteristiche dipendono dall’area geografica di origine. In questo caso, peró, a differenza della DOP è sufficiente che una sola tra le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvenga nell’area geografica delimitata. In altre parole, un prodotto IGP puó essere ad esempio preparato in una determinata area geografica, ma con una materia prima che ha una diversa origine.
La sigla DOP (Denominazione di Origine Protetta) indica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente, o esclusivamente, dovute all’ambiente geografico in cui viene prodotto.
MARCHI VEGANI: 🥗
tutti i marchi e le certificazioni analizzati sin qui sono volontari: non esiste una legge che regolamenti le produzioni veg come accade, per esempio, per Dop e Igp. Orientarsi è quindi, ancora e in gran parte, una questione di buon senso. Il primo passo è rivolgersi a rivenditori di fiducia, a punti vendita delle grandi catene del settore e ai reparti specializzati della GDO, sempre più attenta al mercato veg
MARCHI GLUTEN FREE: 🌾
Deve riportare la scritta SENZA GLUTINE (o Gluten Free). Questa è la scritta garantita, l’unica che vi darà la certezza che quel prodotto è sicuro per i celiaci. Non fatevi ingannare, come facilmente accade, da falsità come "no glutine" oppure "non contiene glutine" e deve esserci il simbolo della spiga barrata. Anche questo garantisce il prodotto senza glutine.